Gela. Gli strumenti normativi ci sono per tutelare chi si trova quasi strozzato dai debiti, soprattutto quelli contratti con istituti di credito e società finanziarie. Una vasta legislazione sul sovraindebitamento consente maggiori tutele rispetto al passato. Su questi punti ruoterà il dibattito pubblico organizzato per il prossimo 20 giugno e che sarà ospitato a Palazzo di Città, all’interno dell’aula consiliare. A coordinare i lavori sarà l’avvocato Salvatore Psaila. Il legale è referente dell’organismo di composizione della crisi “I diritti del debitore”, in collaborazione con il segretariato sociale del municipio. A discutere degli aspetti salienti della disciplina in materia, ci saranno il giudice civile del tribunale di Gela Stefania Sgroi, il presidente della prima sezione del tribunale di Catania Marisa Acagnino e il consigliere della Corte di Cassazione Giuseppe Fichera. Molti comuni limitrofi sono interessati all’attivazione del sistema di contrasto al sovraindebitamento e così parteciperanno ai lavori il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, quello di Mazzarino Vincenzo Marino, il primo cittadino di Butera Filippo Balbo, oltre al sindaco Lucio Greco. Il dibattito è supportato dal Consiglio dell’ordine degli avvocati, con il presidente Mariella Giordano, e dall’ordine dei dottori commercialisti, con Salvatore Sauna. Di recente, la sezione civile del tribunale ha emesso un nuovo verdetto, al termine di una vicenda che rischiava di far precipitare economicamente un’anziana donna.
Ha rischiato di perdere anche la propria abitazione, travolta da 102 mila euro di debiti con banche e società finanziarie. La sua vicenda si è conclusa con un pronuncamento favorevole. Dovrà versare ai creditori, con in testa banche e finanziarie, solo duecento euro al mese. E’ stato omologato il piano del consumatore definito dal suo legale di fiducia, proprio l’avvocato Salvatore Psaila. L’istanza di sovraindebitamento è stata accolta. I lavori inizieranno alle ore 17.
