Gela. L’immobile comunale, in uso alla società “New life” che svolge l’attività di Cta per anziani e disabili, rimarrà nella disponibilità del gruppo. Non è stata accolta la richiesta del Comune di Butera, che aveva presentato un’azione giudiziaria, per il rilascio dell’immobile, ritenendo il rapporto tra le parti ormai scaduto. Gli avvocati della “New life” hanno però dimostrato, già con una prima eccezione, che la competenza a decidere, eventualmente, è di un collegio arbitrale, come da contratto stipulato, e non del giudice civile, al quale i legali del Comune di Butera si sono rivolti. La decisione è stata emessa dal tribunale di Gela. Tra gli altri aspetti, gli avvocati Girolamo Rubino e Alessio Costa, nell’interesse della società che porta avanti la struttura di contrada Sgricciolo-Spinello, hanno anche fatto rilevare che il rapporto contrattuale ebbe inizio al momento del ricovero del primo paziente, nel 2013, per poi prolungarsi, attraverso proroghe tacite, anche a seguito di lavori effettuati dalla società, che versa un canone annuo di 40 mila euro, destinati al Comune di Butera.
Il sindaco Filippo Balbo, invece, ha ritenuto che la “New life” dovesse lasciare la struttura, a seguito di contratto scaduto. Il giudice civile del tribunale di Gela ha comunque stabilito che la questione non è di propria competenza.