ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia fa della coerenza il punto di forza della sua politica interazionale. E io come presidente del Consiglio ho il dovere di assicurare una piena coerenza d’azione anche e soprattutto in materia di politica interazionale. Abbiamo scelto sin dall’inizio di parteggiare per il benessere e la prosperità del popolo libico. Per giungere a questo risultato abbiamo appoggiato, in linea con l’Onu e con il riconoscimento dell’intera comunità interazionale, il governo di accordo nazionale presieduto da Serraj. Ciononostante abbiamo sempre mantenuto un approccio inclusivo, favorendo il dialogo con tutti gli attori libici, perseguendo questa linea anche in occasione della Conferenza di Palermo”. Così il premier Giuseppe Conte, in un’intervista a Il Foglio. “Occorre considerare che lo scenario libico si è sempre mostrato molto complesso e, in particolare, tradizionalmente frammentato in molteplici fazioni, tribù, milizie. Al fine di favorire una soluzione politica che stabilizzasse definitivamente il paese e integrasse tutte le componenti anche della Cirenaica, abbiamo cercato di coltivare sempre anche un dialogo con il generale Haftar”, aggiunge.
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