Gela. Le indagini sono in corso e negli scorsi mesi la procura ha chiesto una proroga, ottenendola. Sarebbe stato individuato un presunto giro di droga, favorito da rapporti tra gelesi e grossisti catanesi. Almeno questo sembra emergere. Allo stato, sono quattro gli indagati, tutti con precedenti anche per reati di droga. L’attenzione degli investigatori, coordinati dai pm della procura locale, si è concentrata sui fratelli Antonino Raitano e Ruben Raitano e su Giacomo Tumminelli. Sarebbero loro i gelesi in grado di tenere contatti con fornitori di altre zone dell’isola, soprattutto nell’area catanese. L’altro indagato, infatti, è Nicolò Zagame, a sua volta già coinvolto in inchieste antidroga, condotte dagli inquirenti etnei. La proroga delle indagini serve probabilmente ad acquisire ulteriori elementi. Quello del mercato della droga è uno dei canali investigativi più volte accesi dalla procura locale, che negli ultimi anni ha individuato spacciatori ma anche fornitori. La città si è spesso confermata un punto importante, anche per l’approvvigionamento di sostanze stupefacenti.
Ci sono state condanne. La posizione dei quattro è al vaglio degli investigatori. Sia il presunto contatto catanese che i tre gelesi sono stati toccati da altre indagini, anche rispetto allo spaccio di droga.