Gela. Un intervento diretto della Regione per cercare di assumere decisioni che vadano a bloccare il contagio da Covid nelle scuole. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Sandra Bennici, come ieri hanno fatto quelli di “Avanti Gela”, ritiene grave che le scuole rimangano aperte e non condivide la linea del sindaco Lucio Greco. “I focolai dei contagi sono le scuole, vittime insegnanti e alunni. Ieri pomeriggio, la città era in attesa di una posizione forte del sindaco, prima autorità sanitaria, a presidio della salute dei suoi cittadini, attesa infruttuosa, fumata, come nelle previsioni, grigio scura. Il sindaco è rammaricato, ma dovrebbe esserlo con sè stesso per aver portato nuovamente la città a più di 500 contagi. La storia ormai è nota a tutti – dice Bennici – la responsabilità è sempre degli altri, ma per fare il sindaco è necessario non solo affrontare con impegno e serietà tutti i problemi che quotidianamente la città vive, ma davanti a questioni che interessano la salute di una moltitudine di persone, si deve avere il coraggio di dire no. Sulla situazione pandemica attuale, il dato è inconfutabile, constatando che le scuole sono rimaste aperte e che attraverso questa utenza il numero dei contagiati sarà destinato solo ad aumentare. Nonostante i tentativi dei dirigenti di affrontare la problematica con responsabilità e diligenza, il risultato sarà un diffuso assenteismo degli alunni considerato l’unico modo per cercare di tutelarsi da un eventuale contagio a danno del diritto all’istruzione”. Bennici spiega che Fratelli d’Italia punta ad una raccolta firme per chiedere l’intervento della Regione.
“Davanti ad un’amministrazione che ha affrontato l’intera pandemia con approssimazione, che non tutela il diritto alla salute senza far venir meno quello all’istruzione, un’amministrazione che non è in grado di dare risposte adeguate ai cittadini, nel momento di vuoto di governo, non rimane altro che affidarsi ai partiti ed alle associazioni che cercano, in via sostitutiva, di fare quanto è nelle loro possibilità per attenuare il disagio. Per questo motivo – continua – Fratelli d’Italia propone una raccolta firme da presentare direttamente al presidente della Regione Musumeci, affinché possa intervenire in città, adottando tutti i provvedimenti necessari per frenare il contagio in corso, dando serenità alle famiglie e a tanti giovani, non escludendo anche la chiusura delle scuole. Amministrare significa anche provvedere per motivi di urgenza e di necessità alla salute pubblica, così come in atto è per la città. L’assunzione di responsabilità, di decisioni impopolari che non possono, comunque, essere poste in secondo piano o addirittura ignorate e non affrontate con determinazione, perché ciò causa probabilmente e direttamente l’aggravarsi della situazione, così come sta avvenendo con un aumento esponenziale dei contagi”.