Consorzio bonifica, lavoratori davanti all'assessorato regionale: Di Paola, "riforma governo senza effetti"
Sono in stato di agitazione, dichiarato la scorsa settimana, perché temono lunghi ritardi nel versamento degli stipendi, a causa di un pesante pignoramento economico che grava proprio sul Consorzio locale
Gela. Questa mattina, i lavoratori del Consorzio di bonifica si sono autoconvocati davanti all'assessorato regionale dell'agricoltura. Sono in stato di agitazione, dichiarato la scorsa settimana, perché temono lunghi ritardi nel versamento degli stipendi, a causa di un pesante pignoramento economico che grava proprio sul Consorzio locale. Il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola si dice vicino ai lavoratori e critica le scelte del governo regionale in materia. "La situazione di difficoltà che coinvolge i lavoratori del Consorzio di bonifica di Gela conferma che la riforma proposta dal governo Schifani in materia di Consorzi serviva solo a mettere la polvere sotto il tappeto. Non c’era una visione, non c’era una soluzione per chi da anni svolge un lavoro fondamentale per la Regione Siciliana. Non possono e non devono essere i lavoratori a pagare i fallimenti del governo Schifani che in tre anni ha fatto solo propaganda e zero fatti. Tutta la mia solidarietà e vicinanza ai lavoratori che per rivendicare i loro sacrosanti diritti a ricevere gli emolumenti messi a rischio da pignoramenti sui conti correnti del Consorzio stanno manifestando con il supporto dei sindacati davanti alla sede dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura. Porterò la loro voce in tutte le sedi fino a quando il governo Schifani non darà una risposta concreta”, dice Di Paola.
In foto un gruppo di lavoratori del Consorzio locale
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