Gela. “La crisi non ha colpito solo gli autotrasportatori che per decenni hanno lavorato con Eni. Siamo veramente molto preoccupati per l’intero settore”.
“Almeno cento operatori in difficoltà”. Il segretario provinciale della Filt Cgil Pino Lombardo lancia l’allarme davanti ad una evidente stagnazione che si è abbattuta sul trasporto pesante. “In bilico – continua il sindacalista – ci sono almeno cento operatori del settore e altrettante famiglie. Parliamo di piccole aziende che, nel loro insieme, rappresentano una parte importante dell’economica locale. Padroncini e consorzi fanno fatica a resistere”. Così, la crisi del settore non investe solo i monocomittenti del gruppo Eni. “Assistiamo ad un fenomeno che interessa aziende fuori dalla sfera Eni – conclude – senza dimenticare la difficoltà di gestire ammortizzatori sociali che in settori come quello del trasporto pesante devono essere concordati a livello nazionale. E’ sotto gli occhi di tutti che senza il trasporto merci per conto di Eni, l’intera filiera si riduce enormemente”.