Consiglio approva interesse pubblico per nuovo centro raccolta sangue: poi rinvio

La seduta è stata rinviata a domani, nonostante qualche defezione anche di maggioranza, e all'ordine del giorno ci sono ancora gli atti sulla pubblica utilità di immobili abusivi

A cura di Redazione Redazione
11 dicembre 2025 21:37
Consiglio approva interesse pubblico per nuovo centro raccolta sangue: poi rinvio  -
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Gela. Un'area Peep, di proprietà Eni e donata a Fidas per un nuovo centro di raccolta sangue, ha ottenuto la dichiarazione di interesse pubblico, con voto del civico consesso. L'iter autorizzativo e progettuale può andare avanti. Il sindaco Terenziano Di Stefano e la sua maggioranza hanno sostenuto apertamente l'atto, escludendo che la nuova struttura possa sottrarre spazio all'edilizia popolare per famiglie meno abbienti. Sul tema, la dialettica a distanza tra maggioranza e opposizione è diventata più sostenuta. L'indipendente Grazia Cosentino, la leghista Antonella Di Benedetto, la meloniana Sara Cavallo e gli esponenti Dc Armando Irti e Giuseppe Guastella, hanno sollevato una serie di richieste circa l'area e le condizioni previste. Di Stefano e i consiglieri civici Davide Sincero e Rosario Faraci, così come il pentastellato Francesco Castellana e il dem Antonio Moscato, hanno sottolineato come non ci sia alcun contrasto tra l'opera e l'eventuale esigenza di nuovi immobili di edilizia popolare. Il parere favorevole del settore tecnico è stato richiamato dal primo cittadino e dai banchi di maggioranza. Irti ha voluto confermare il voto favorevole dell'opposizione. "Chiedere delucidazioni su un atto trasmesso solo ieri - è intervenuto - non significa voler contestare l'iniziativa e l'alto valore che la caratterizza". Le aree Peep, lo ha riferito il sindaco, nel tempo si sono segnalate per altre vicende, che ancora oggi pesano sulle casse del municipio. "Non è questo il caso", ha indicato. L'interesse pubblico è stato approvato. L'aula ha dato l'assenso, senza gran parte dell'opposizione e con qualche defezione di maggioranza, anche a variazioni di bilancio e a un debito fuori bilancio, in relazione al servizio della società Ricara per il randagismo. La seduta è stata rinviata a domani e all'ordine del giorno ci sono ancora gli atti sulla pubblica utilità di immobili abusivi.

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