Gela. Saldamente in testa ci sono cinque medici che staccano i loro colleghi in consiglio comunale di diverse misure. Questa volta, la classifica riguarda i redditi dichiarati nel 2012 dai rappresentanti del civico consesso. La leadership, in base alle autodichiarazioni depositate da ciascun consigliere, spetta al rappresentante del Megafono Gaetano Trainito. I suoi documenti fiscali recitano 216.433,00 euro, oltre agli immobili indicati nell’autocertificazione depositata e ai veicoli posseduti.
Lo segue la sua compagna di movimento Maria Pingo che, per il 2012, ha dichiarato redditi per 182.734,00 euro. In terza posizione, c’è il democratico Antonino Biundo con 151.994,00 euro e dietro di lui il consigliere del Nuovo Centro Destra Luigi Farruggia che segna la cifra di 107.490,00 euro.
Il quintetto è completato dall’altro medico e autonomista Fabrizio Cafà con 97.297,00 euro. In verità, la lista dei medici consiglieri si allunga perché al sesto posto si piazza il dottor Salvatore Cauchi a quota 88.688,00 euro. Il primo, in ordine di redditi, a non indossare il camice bianco fuori dal municipio è il dirigente scolastico Gioacchino Pellitteri che nel 2012 ha dichiarato redditi per 73.390,00 euro. Dopo di lui, si piazza l’ex dipendente Eni e attuale consigliere del Pd Rocco Giudice la cui dichiarazione recita 65.980,00 euro.
A ruota seguono il consigliere di Articolo 4 Giuseppe Di Dio, il centrista Giuseppe Morselli e l’esponente del Pd Giuseppe Manfrè con, rispettivamente, 62.320,00, 60.189,00 e 51.121,00 euro. Staccati sono Guido Siragusa che denuncia al fisco 48.162,00 euro, Piero Lo Nigro con 43.363,00 euro, Giacomo Gulizzi con 43.276 euro, Enrico Vella che dichiara 43.165,00 euro, Salvatore Gallo fermo a 42.877,00 euro, il democratico Giovanni Cravana a 39.618,00, il vice presidente del consiglio comunale Vincenzo Cirignotta a 38.834,00 e il presidente del civico consesso Giuseppe Fava a 38.749,00.
La graduatoria delle dichiarazioni dei redditi firmate dai consiglieri prosegue con Nuccio cafà fermo a 30.423,00, Terenziano Di Stefano a 30.404,00, Antonino Ventura a 29.996,00, Giuseppe Verdone la cui certificazione recita 26.354,00 euro, Crocifisso Napolitano per 25.475,00 euro, Salvatore Liardo a 25.349,00 euro e Salvatore Mendola che chiude l’elenco a 19.237,00 euro.
In giunta, invece, quello che sembra guadagnare e dichiarare di più è l’attuale assessore alla polizia municipale Giuseppe D’Aleo che nel 2012 ha segnato 87.708,00 euro. Il suo collega di partito Fortunato Ferracane, invece, ha percepito redditi per 85.795,00. I due sono seguiti dal sindaco Angelo Fasulo con 74.578,00 e dall’assessore all’istruzione Giovanna Cassarà con 62.977,00. Chiudono il cerchio, gli assessori Carmelo Casano e Ugo Costa che dichiarano 59.425,00 e 49.606,00 euro.
Nei lunghi non sono pervenuti l’autonomista Giuseppe Collura, il democratico Gaetano Orlano, l’esponente di Articolo 4 Nicolò Gennuso e l’indipendente Santo Gicolano. Tra gli assessori, invece, mancano le certificazioni del titolare del settore ambiente Giuseppe Ventura.