Padova. La scorsa settimana, abbiamo riferito del patteggiamento concesso al marchigiano Alessandro Curzi, accusato del duplice omicidio stradale, costato la vita ai coniugi gelesi Carlo Cavaleri e Concetta Bilardi. La procura di Padova ha dato l’assenso all’istanza avanzata dai difensori dell’imputato, gli avvocati Rita Occhiochiuso e Sarah Petrucci. E’ stata definita anche l’entità della condanna, un anno e otto mesi con pena sospesa. E’ stata disposta la sospensione della patente per un anno. Si è chiuso così il procedimento penale scaturito dal terribile impatto che nel dicembre dello scorso anno, su un tratto della statale Romea, in territorio di Codevigo (provincia di Padova), determinò la morte dei coniugi gelesi. Erano sulla loro Alfa quando furono travolti dalla Jeep Compass condotta da Curzi. Uno schianto che non lasciò alcuna possibilità a Carlo Cavaleri e alla moglie Concetta Bilardi, che era da poco arrivata per stare con il marito, impegnato nel nord Italia per ragioni di lavoro. Curzi, nel tentativo di superare una colonna di auto, formatasi per un precedente incidente che si era verificato sullo stesso tratto di strada, si immise sull’altra corsia, sostanzialmente proseguendo contromano e travolgendo l’Alfa dei gelesi che invece seguiva la direzione opposta.
L’imputato rischiò di travolgere anche i soccorritori e le forze dell’ordine, che erano sul posto per i rilievi del precedente sinistro. I familiari dei coniugi morti erano pronti a costituirsi parti civili nel giudizio, assistiti dall’avvocato Valentina Lo Porto. Il dramma è stato enorme per la perdita dei coniugi. Il patteggiamento accolto dalla procura e dal gup del tribunale di Padova ha invece chiuso il procedimento.