Gela. I contatti c’erano già stati e stanno proseguendo, così come gli incontri. Il sindaco Terenziano Di Stefano è consapevole di poter contare su una maggioranza dai colori progressisti-civici e con un blocco piuttosto compatto. Tre gruppi hanno ottenuto tutti i seggi spettanti alla compagine vincente. Dem, grillini e i civici di “Una Buona Idea” sono l’asse portante dell’esperienza amministrativa. La giunta è sostanzialmente fatta e dalla prossima settimana ci saranno le deleghe ufficiali. La quota Pd, allo stato, è rappresentata dal commissario cittadino Giuseppe Arancio, assente durante le prime uscite ufficiali, ma che mantiene contatti costanti con Di Stefano. C’era anche lui questa mattina durante un incontro con il primo cittadino. “Stiamo lavorando sui progetti e sulle prospettive amministrative – spiega – ci sono state voci di mie dimissioni che non corrispondono alla realtà”. Lo stesso Di Stefano aveva già riferito di non aver ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da Arancio o dai dem. Non si esclude che ci possa essere un cambio in corsa. “Sarà il partito a decidere – precisa Arancio – è il partito che si esprime e comunque ritengo che prima di tutto contino il progetto e il sostegno a questa nuova esperienza amministrativa”.
I dem vogliono esserci e far contare i numeri conseguiti al termine della strada elettorale che per la lista democratica si è tradotta in sei consiglieri e in un risultato sicuramente importante, il secondo in assoluto tra tutti i partiti e i movimenti in lizza.
