Gela. Confindustria Sicilia ha nominato l’imprenditore Carmelo Turco responsabile regionale dei propri rapporti di relazioni industriali con tutte le raffinerie.
E’ stato il direttivo di Confindustria Sicilia, retto da Antonello Montante, a delegare Turco. Il noto imprenditore gelese, già presidente di Confindustria Centro Sicilia, è stato sempre attento alle relazioni industriali nel territorio. Una sua intuizione ha permesso, recentemente, di convocare in un tavolo chiarificatore i componenti della commissione di riesame al rilascio dell’autorizzazioni Aia alla Raffineria di Gela. I rappresentanti degli enti interessati, tra comune, provincia e regione, si sono confrontati sulla proposta avanzata da Bernardo Casa, amministratore delegato della Raffineria, condividendo il calcolo ponderale delle immissioni di sostanze inquinanti nell’atmosfera relative alla produzione di energia elettrica e all’attività di raffinazione. Turco, inoltre, è stato tra i promotori del nuovo corso di Confindustria Sicilia e degli imprenditori che operano nell’isola, improntato sulla legalità e sulla trasparenza. Queste caratteristiche non sono passate inosservate ai componenti del direttivo di Confindustria Sicilia che hanno votato con parere unanime la nomina di Carmelo Turco a delegato regionale per i rapporti di Confindustria Sicilia con le aziende dei comparti di raffinazione e petrolchimica. “E’ un ruolo molto delicato – commenta Turco – Ringrazio della fiducia che Confindustria Sicilia ha voluto accordarmi”. La problematica Raffineria non passa inosservata al presidente di Confindustria Centro Sicilia, Carmelo Turco, il quale si dice “ottimista su un risvolto positivo”.