Gela. La condanna nei sui confronti, per rapina impropria, era già definitiva. E’ stata accolta l’istanza per l’affidamento in prova rispetto alla posizione del cinquantaquattrenne Emanuele Calabrese. Il legale che lo assiste, l’avvocato Rosario Prudenti, ha indicato i presupposti per la concessione del beneficio. Calabrese ha ottenuto la scarcerazione. Venne arrestato insieme a due figli perché accusato di aver aggredito i proprietari di un fondo agricolo, nella zona di Acate. I tre gelesi pare stessero portando via un notevole quantitativo di arance.
Scattò l’accusa di rapina. Calabrese ha ottenuto l’affidamento ai servizi sociali. Nei mesi scorsi la stessa decisione è stata formalizzata per uno dei figli.