Gela. La condanna è definitiva, per rapina impropria. I giudici hanno però accolto l’istanza di affidamento in prova nella vicenda di Angelo Calabrese. Assistito dal legale Rosario Prudenti, ha ottenuto la scarcerazione proprio per essere sottoposto al beneficio dell’affidamento ai servizi sociali.
Fu coinvolto insieme ad altri imputati nel procedimento scaturito dall’accusa di rapina. Gli vennero imposti tre anni e sei mesi di detenzione.