Gela. Dopo la condanna, in abbreviato, ad un anno e due mesi di reclusione, nella vicenda delle false sponsorizzazioni per la società sportiva Heraclea volley, il consiglio di amministrazione della Meic Services si è riunito e ha deciso di esprimere “solidarietà” all’imprenditore Maurizio Melfa. Mercoledì, dopo aver saputo della condanna, l’imprenditore ha spiegato di voler lasciare tutto, ma ha anche aggiunto, in un pesante sfogo, di non avere “più fiducia nello Stato e nella giustizia”. Il presidente del cda Giampaolo Russo, i consiglieri Alessandro Guarnera e Rosario Arena (ex commissario straordinario del Comune), ma anche il rappresentante della “Centocinquanta” srl Francesco Messina, parlano di “un profilo umano e imprenditoriale da sempre improntato sui principi dell’onestà e della legalità”, riferendosi a Melfa, proprietario del gruppo aziendale. Nella nota ufficiale, si fa riferimento ad uno “spiacevole evento giudiziario”.
“Nelle sedi competenti – aggiungono – potrà dimostrare la sua più assoluta estraneità ai fatti contestatigli”. L’imprenditore ha anche preannunciato l’invio di un appello pubblico al presidente della Repubblica.