Gela. No alla valutazione ambientale strategica richiesta dai funzionari di Palazzo di Città agli imprenditori della Flavel Edil, impegnati all’interno di un vasto cantiere in contrada Femmina Morta per la costruzione di circa venti residenze. A ribadirlo, con un’ordinanza, sono i giudici del tribunale amministrativo di Palermo ai quali si sono rivolti proprio i titolari dell’azienda edile.
Lo scorso agosto, i funzionari comunali, dopo aver rilasciato tre diverse concessioni tutte risalenti a due anni fa, indicarono la necessità di provvedere alla valutazione ambientale strategica. Gli imprenditori si sono opposti e, per questa ragione, hanno impugnato i relativi provvedimenti davanti ai giudici amministrativi.
Nei mesi precedenti, erano stati gli esponenti di alcune associazioni ambientaliste a criticare il rilascio delle concessioni edilizie in una zona ritenuta sottoposta a vincoli. Il via libera definitivo, però, era già arrivato dai funzionari della soprintendenza ai beni culturali di Caltanissetta che avevano escluso la necessità del rilascio della valutazione ambientale.
Adesso, la conferma arriva dai magistrati palermitani che, con l’ordinanza emessa, hanno bloccato l’efficacia della procedura avviata a Palazzo di Città.
