Riesi. In auto, avevano circa sei chili di marijuana, che mercoledì sono stati sequestrati dai carabinieri. I militari hanno arrestato due riesini. Si tratta dei cugini Salvuccio Correnti e Cristian Correnti. Gli inquirenti hanno avviato indagini e non escludono che una precedente consegna di droga fosse già stata effettuata a Gela. Lungo la strada di ritorno, verso Riesi, sono stati intercettati dai carabinieri, che nei pressi di Butera gli hanno imposto l’alt. I riesini hanno forzato il posto di blocco, pare tamponando una vettura dei militari e ferendone uno. Gli stessi carabinieri avrebbero esploso colpi di arma da fuoco in aria, per tentare di arrestare la corsa dei cugini, che poi sono stati arrestati, a Ravanusa. Davanti al gip del tribunale di Gela, Roberto Riggio, gli arresti sono stati convalidati. Sono stati disposti i domiciliari per Salvuccio Correnti (difeso dall’avvocato Carmelo Terranova) e l’obbligo di firma per Cristian Correnti (rappresentato dal legale Flavio Sinatra). Inizialmente, per Salvuccio Correnti era scattato il carcere, mentre i domiciliari erano stati disposti per il cugino. La droga era nell’auto. Pare che nel corso dell’udienza di convalida i due abbiano fornito versioni che non hanno per nulla convinto i pm della procura e il gip.
Hanno comunque escluso che sapessero della droga. Per gli investigatori, invece, è possibile che il viaggio in territorio di Gela fosse da legare proprio ad un affare di droga. Le indagini sono in corso, coordinate dai pm della procura.