Gela. I carabinieri del reparto territoriale stanno analizzando tutti gli elementi disponibili per risalire agli autori dell’irruzione al negozio di abbigliamento Aliotta in corso Vittorio Emanuele. Avrebbero già trovato una utilitaria, Fiat Uno, probabilmente utilizzata come ariete per mandare in frantumi la vetrina del noto negozio nel centro storico della città. I militari dell’arma, coordinati dal maggiore Antonio De Rosa, avrebbero acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza privato. E’ in corso la conta dei danni. La presunta banda sarebbe riuscita ad allontanarsi dopo avere rubato diversi capi di abbigliamento.
Dalle prime indiscrezioni pare che ad agire sarebbero state più persone. Non si esclude nemmeno la presenza di un complice che a bordo di un’autovettura avrebbe agevolato la fuga dei malviventi. Rimane la consapevolezza dell’impossibilità di ricorrere al sistema di videosorveglianza urbano fatiscente. Una carenza non da poco che potrebbe avere ripercussioni anche sul buon esito dell’attività di indagine condotta senza sosta dai carabinieri del reparto di via Venezia. Anche i militari non escludono la possibilità di un collegamento tra altre azioni furtive registrate nel centro storico della città. L’ultima, in ordine di tempo, ai danni di una oreficeria. Ad agire potrebbe essere una banda organizzata.
Resta la tensione tra i commercianti, già duramente colpiti da una particolare crisi economica.