Gela. “Le nostre sono state scelte ragionate, aderenti alla nostra idea di politica”. Il coordinatore provinciale dell’Udc Silvio Scichilone trae sicuramente buoni spunti dalle amministrative appena conclusesi e che nei Comuni del territorio hanno di fatto segnato un punto a favore dei centristi. Il gruppo Udc, infatti, a Niscemi ha sostenuto il riconfermato Massimiliano Conti, che ha nettamente avuto la meglio sui rivali Carlo Pisa e Valentina Spinello. “A Niscemi abbiamo fatto rinascere il partito – dice Scichilone – abbiamo ottenuto un consigliere comunale, Aldo Allia, e sfiorato anche il secondo. Abbiamo avuto un ruolo importante nell’alleanza del sindaco Conti”. Se a Niscemi l’Udc si è schierato con un raggruppamento di centrodestra, a Butera invece ha detto sì all’alleanza “progressista” che ha portato in municipio Giovanni Zuccalà. Insieme a Pd e Movimento cinquestelle, i centristi hanno strappato i voti necessari per stoppare il Balbo bis. “Anche a Butera la scelta si è dimostrata vincente – aggiunge – abbiamo sostenuto fin dall’inizio Zuccalà e il nostro consigliere comunale, Rita Pasqualetto, è risultato il terzo più suffragato. C’è già un assessore Udc designato nella nuova giunta”. A Sommatino, inoltre, il risultato dell’Udc ha fatto segnare l’ingresso in consiglio di un esponente del partito, Liborio Cravotta, a sostegno del nuovo sindaco Totò Letizia. Anche in questo caso, un passo politico diverso da quello che i centristi hanno mosso negli altri Comuni: hanno appoggiato un sindaco civico, ma di area centrodestra. “Anche le amministrative di Sommatino non erano semplici e avevamo una figura importante da affrontare, l’uscente Elisa Carbone – dice ancora Scichilone – ce l’abbiamo fatta e i risultati sono importanti”.
I centristi, che sembravano davanti ad un futuro politico piuttosto incerto, dalle amministrative, a livello territoriale, escono con una consapevolezza diversa. Numeri che probabilmente spingeranno a mettere mano anche al rilancio del progetto in città. L’Udc è nella giunta del sindaco Lucio Greco, con l’assessore Danilo Giordano. Rimane invece aperto il caso del consigliere comunale Salvatore Incardona, che già dallo scorso anno ha preso le distanze dal corso di Scichilone, non avendo per nulla condiviso la decisione di commissariare il partito locale, del quale ha retto le sorti per un lungo lasso di tempo. “A Gela – aggiunge Scichilone – andremo a consolidare quello che già c’è, magari con qualche apertura in più. Il rapporto politico con il sindaco Lucio Greco è lineare, ci ha aiutati anche a Butera, sostenendo Zuccalà. Non ci sono problemi e siamo pienamente coinvolti nel progetto politico. Ci sono cose da migliorare ma non riguardano il rapporto con il sindaco”. Il coordinatore fa intendere che l’Udc, rafforzato dai numeri di questa tornata delle amministrative, ora dovrà porre le basi per le prossime regionali. Il suo nome è tra quelli in lizza per una candidatura. “Sono convinto che potremo strutturare una lista forte per le regionali – conclude – e sicuramente ci sarà un candidato per l’area sud della provincia”.