Gela. E’ un giorno storico per Gela, venticinque voti favorevoli. C’è il si’ all’Area Metropolitana di Catania.
Ventotto presenti in aula e due. Altoparlanti collocati anche all’esterno dell’aula. Siragusa chiede di raddoppiare il termine per gli interventi a dieci minuti.
Tensione al palazzo. Sin dalle 8 i comitati spontanei hanno affollato piazza San Francesco. Ci sono anche consiglieri comunali di Piazza Armerina e Niscemi e tanti cittadini. Subito tensione tra i corridoi di palazzo di città, con un accenno di contestazione verso Guido Siragusa, contrario insieme a Forza Italia e parte del Pd.
Ipotesi rinvio. La seduta inizia dopo le 10 e con grande ritardo. Tra i banchi del Pd circola voce di un possibile rinvio. Quasi un derby calcistico. I sostenitori del comitato spontaneo coordinato da Filippo Franzone indossano la maglietta. “Io sto con Catania”. Totò Scerra di Forza Italia una polo rossa con scritta gialla “Gela – LIbero Consorzio”. Tanti i giornalisti presenti in aula.
Si comincia. All’appello 27 consiglieri su 30.
Il consigliere del Polo Civico Guido Siragusa denuncia di aver subito insulti.iI sindaco Domenico Messinese sta spiegando le ragioni della delibera d’adesione all’area metropolitana di Catania
Salvatore Scerra (Forza Italia) legge un documento firmato dallo stesso gruppo di Forza Italia, dal Polo Civico, dal consigliere Sara Bonura del Megafono è da Carmelo Orlando del Pd. “Quella a Catania sarà solo un’annessione marginale. Bisogna mirare ad un libero consorzio con Gela capofila”. “Questa scelta si rivelerebbe una stronzata!”.
Sono 7 i consiglieri che diranno di sicuro no. Contrari Scerra, Napolitano (FI), Bonura, Torrenti (Megafono), Siragusa, Bennici (Polo civico), Orlando (Pd).
Vincenzo Cirignotta (Pd) “I cittadini hanno deciso di dire basta alle convivenze politiche che hanno imposto a Gela la sudditanza da Caltanissetta. Meglio essere ultimi in una città di primi che primi in una città di ultimi”.
Guido Siragusa (Polo Civico) “Il sindaco non può nascondersi dietro alla volontà del popolo. Devevspiegare tutti gli effetti di questo passaggio dettato da chi sa solo sobillare. Domani mattina non succederà nulla. Si avvierà solo un percorso”.
Anna Comandatore (Un’altra Gela). “La città ha già scelto e Gela è stata marginale a Caltanissetta, con l’accentramento dei servizi nel capoluogo”.
Il sindaco Domenico Messinese e il consigliere del M5S Simone Morgana confermano il si’ all’area metropolitana di Catania. Messinese, “Stiamo già verificando l’ipotesi di rafforzare rapporti con diversi centri del calatino e non solo anche per l’avvio di nuovi uffici”.
Sandra Bennici (Polo Civico) “Il sindaco mi deve spiegare se il si’ a Catania vada giustificato solo perché gli specialisti medici o l’universita’ sono in quell’area”.
Assessore Francesco Salinitro “Con Caltanissetta non abbiamo rapporti storici…passare a Catania significa riavviare nuove strutture di gestione”.
Giuseppe Ventura (Pd) “Il Pd vota si’ all’area metropolitana. Saremmo noi consiglieri a prenderci carico di tutto. Il sindaco non l’ha fatto”.
Arriva il si. Alle 12,30 in punto il voto palese. Su 29 consiglieri solo in 4 dicono no. Gela aderisce a Catania ed in aula scoppia l’applauso delle centinaia di cittadini presenti. Nella sezione VIDEO trovate il momento del voto e l’esultanza.