Gela. Tra le caselle accese per i finanziamenti, l’amministrazione comunale cercherà di avere riscontri anche sul versante delle comunità energetiche, nel tentativo di avviare questa organizzazione per l’efficientamento, anche sul territorio. La giunta ha approvato la proposta avanzata dal settore sviluppo economico, retto dal vicesindaco Terenziano Di Stefano. Palazzo di Città così risponde all’avviso pubblicato dall’assessorato regionale dell’energia, che prevede finanziamenti per quei Comuni che intendessero cimentarsi lungo la via delle comunità energetiche. Al progetto hanno lavorato l’energy manager del Comune, Pierfrancesco Scandura, il dirigente del settore sviluppo economico Emanuele Tuccio e il rup Giampiero Ravalli. Con le comunità energetiche, cittadini, imprese, esercenti e associazioni, possono costituire una rete per la condivisione delle utenze, massimizzando il consumo per accedere agli incentivi, ma anche per rendere più sostenibili le attività condotte e la normale vita quotidiana. In questo modo, si pone l’obiettivo di ridurre i costi ma anche gli oneri di rete, in una fase come questa nella quale prevale l’esigenza di razionalizzare ogni tipo di consumo.
Gli obiettivi posti anche dall’Unione europea toccano l’individuazione di soluzioni per superare la cosiddetta povertà energetica. Si potrà avere un ruolo nelle comunità energetiche, come produttore oppure come consumatore, a condizioni sicuramente meno gravose rispetto a quelle attuali. Il Comune si pone come “promotore”.