"Comune ottenga royalties estrattive e ristori per Timpazzo", comunisti: "Amministrazione vuole risanamento"
I comunisti ritengono che vadano fatte scelte per la città e per chi si trova in difficoltà
Gela. Con il bilancio stabilmente riequilibrato, per il Comune potrà aprirsi un primo varco sul fronte della spesa, per servizi e interventi essenziali. Il sindaco Terenziano Di Stefano, forte del parere favorevole dei revisori e in attesa del voto del consiglio comunale, ha già parlato dell'esigenza di un piano scuole e di un piano strade, con manutenzioni non più rinviabili. I comunisti, che lo sostengono, ritengono che vadano fatte scelte per la città e per chi si trova in difficoltà. “Il bilancio è lo strumento fondamentale per l'attività delle amministrazioni comunali. Un programma di sviluppo e interventi necessari per migliorare le condizioni di vivibilità e affrontare i problemi sociali, dipendono dalle scelte che il consiglio farà – dice il presidente del gruppo locale Pci Salvatore D'Arma - il governo nazionale, con la nuova legge finanziaria ha ridotto i trasferimenti ai Comuni. Anche Gela risente dei tagli. Una situazione, la nostra, che ha visto l'amministrazione impegnata per il superamento di criticità e per il risanamento. E' necessario che l'ente ottenga le royalties estrattive che gli spettano, quelle per i conferimenti nella discarica Timpazzo da parte degli altri Comuni e tutto ciò di cui è creditore. Riteniamo che gli aspetti sociali e interventi per i più deboli siano doverosi, sostenendo i bisognosi e non i rappresentanti del bisogno. Il consiglio comunale, nelle dinamiche della dialettica politica, deciderà, con la consapevolezza che il bilancio è per la nostra città”.
In foto Salvatore D'Arma durante un intervento congressuale
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