Gela. La prefettura di Caltanissetta ha chiesto che sul lungomare ci siano i controlli notturni degli agenti della municipale, in caso contrario locali e lidi dovrebbero chiudere in anticipo. Una comunicazione in tal senso è stata fatta pervenire a Palazzo di Città. La prefettura indica di procedere prima possibile, rafforzando i controlli nella movida del lungomare. Le associazioni di categoria stanno valutando l’intera situazione ma sono certe che non ci siano spazi di intervento da parte del Comune. “C’è giurisprudenza in materia, anche della Corte di Cassazione – dice il presidente Confcommercio Ascom Francesco Trainito – l’ente comunale non può emettere ordinanze per anticipare l’orario di chiusura delle attività commerciali sul lungomare. Se la prefettura non riesce ad assicurare la presenza di forze dell’ordine nella zona e nella fascia oraria notturna, come rappresentanti delle organizzazioni di settore siamo pronti ad informare il ministero della difesa e a richiedere la presenza dell’esercito, per avere più uomini sul territorio”. Trainito e gli alrtri referenti delle organizzazioni datoriali non escludono altre iniziative.
“Se dovesse arrivare un’ordinanza comunale che disponga di anticipare l’orario di chiusura delle attività – precisa – faremo immediatamente ricorso”.
Ma questi sono problemi di una comunità civile? Forse nemmeno in Talebandia ci sono!
Che desolazione
Una città alla deriva
Si è perso completamente pure il senso della ragione
Poveri noi
Città senza futuro