Gela. Il Comune ignora la riduzione al cinquanta percento degli oneri concessori e sul costo di costruzione. Sarebbero circa diecimila le pratiche “incriminate” e istruite dalla Politecnica, società incaricata dall’amministrazione comunale per evadere le richieste di sanatoria.
“Le modalità di calcolo adottate sono state concordate con la pubblica amministrazione – sottolinea Giovanni Romiti responsabile della Politecnia – Riteniamo sia più corretto rivolgersi al dirigente comunale competente”. A contestare le modalità di calcolo effettuate dalla Politecnica e adottate dal settore comunale competente è il geometra Giuseppe Oliva che ha inviato una lettera chiarificatrice. “L’ingegnere Romiti mi ha confermato la mancata applicazione della riduzione sugli oneri concessori e sul costo di costruzione. Sono stati inviato a rivolgermi direttamente al dirigente comunale. Nella fattispecie – prosegue Oliva – da una verifica di un calcolo sugli oneri di urbanizzazione relativi ad un fabbricato costruito prima del 1977, ho notato che viene ignorata l’applicazione della riduzione del 50 percento previsto da una modifica dell’articolo della legge regionale vigente. L’inesattezza riguarda oltre agli oneri di urbanizzazione anche il contributo sui costi di costruzione per le opere per le quali si richiede la concessione o autorizzazione in sanatoria”.