Gela. Le verifiche tecniche sarebbero attualmente in corso. Dal settore comunale territorio ed edilizia, negli scorsi giorni, è partita una nota, indirizzata anche al sindaco Lucio Greco, al segretario generale Loredana Patti e all’assessore Ivan Liardi. Dopo ulteriori accertamenti, il dirigente Grazia Cosentino ha confermato che l’area sportiva Santa Lucia, a Scavone, non risulta di proprietà dello Iacp, ma del Comune. Le originarie autorizzazioni, risalenti al periodo compreso tra 2007 e 2008, vennero rilasciate dal municipio, per la realizzazione di un campo da calcio a cinque, su istanza della parrocchia. In quella fase e anche di recente, a seguito di un’ulteriore richiesta per tre campi polivalenti, in sostituzione di quello da calcio, i tecnici pare ritenessero che tutta l’area fosse di proprietà dell’Istituto autonomo case popolari.
Dai controlli effettuati, sembra svolti a seguito di contatti con lo Iacp, sarebbe emerso che in realtà l’area ricadrebbe nella proprietà del Comune e di conseguenza tutte le autorizzazioni fino ad oggi rilasciate dovrebbero essere riviste, anche quelle per gli ultimi interventi effettuati nel complesso sportivo, che oggi ospita strutture per il padel. Nella nota, si farebbe riferimento alla necessità che l’ente comunale proceda all’acquisizione di tutte le aree.