Gela. Oltre tre milioni di euro dalle compensazioni Eni, risalenti al protocollo di intesa di dieci anni fa. Sono le somme che l’amministrazione comunale ha confermato di voler destinare ai lavori per il complesso salesiano. Il sindaco Di Stefano e gli assessori hanno “preso atto” dell’accordo attuativo sottoscritto dalle parti, con un iter partito durante l’amministrazione Greco. Le somme saranno destinate ai progetti e ai lavori per la demolizione della chiesa e per la riqualificazione del piazzale esterno dell’oratorio e ancora del complesso edilizio e della struttura sportiva. L’entità finanziaria delle attività sarà quindi sostenuta con una parte dei fondi delle compensazioni.
Al contempo, l’amministrazione ha dato mandato al dirigente ai lavori pubblici di procedere ai successivi passaggi per arrivare ai cantieri. Si dovrà inoltre imbastire variazioni di bilancio, rese inevitabili dal dissesto finanziario del municipio. La comunità salesiana e i fedeli, da tempo, attendono che qualcosa possa muoversi al fine di riavere un punto nodale, sia spirituale sia per l’aggregazione sociale. La chiesa venne sottoposta a verifiche statiche che fecero emergere criticità.
Questo sarebbe uno splendido regalo alla città. I salesiani sono sempre stati un punto di ritrovo per giovani , grandi, volontari, catechisti…. tutti. spero vada davvero in porto.