Compensazioni e royalties, amministrazione: “PeR venga in Comune, forniremo dati e programmazione”

 
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Di Stefano e Donegani durante uno degli incontri dell'agorà politica dello scorso anno

Gela. In un Comune che risente, in modo palese, delle conseguenze del dissesto finanziario, sia la voce delle compensazioni Eni sia quella delle royalties estrattive, vengono tenute nella massima considerazione. Il sindaco Di Stefano, con il ritorno in municipio del neo assessore Romina Morselli, ha deciso di attribuirle una delega specifica, sull’attuazione del protocollo di intesa del 2014, quello che sancì la riconversione di raffineria riconoscendo alla città trentadue milioni di euro a titolo appunto di compensazioni. Si tratta di somme, fino a oggi attivate solo in minima parte. Gli esponenti locali del laboratorio politico “PeR” hanno ufficialmente chiesto all’amministrazione di fornire dati precisi su quanto speso per la città, attraverso le compensazioni. La segreteria cittadina attende che il Comune rilasci “una rendicontazione” dettagliata. Da Palazzo di Città, nonostante le distanze politiche enormi maturate con il laboratorio politico, all’opposizione della giunta Di Stefano, arriva però piena apertura. “Ho già dato indicazioni all’assessore Morselli, a sua volta assolutamente disponibile a fornire tutto il quadro – dice il sindaco – gli esponenti di “PeR” possono tranquillamente venire in municipio. Non forniremo solo le cifre di quanto è stato speso fino a oggi ma l’intera programmazione di ciò che intendiamo realizzare per la città, sia con i fondi delle compensazioni sia con quelli delle royalties. Su questi temi c’è piena trasparenza e non potrebbe essere altrimenti”.

Non è da escludere, quindi, un incontro ufficiale tra l’amministrazione e una delegazione del laboratorio politico fondato dall’attuale segretario regionale, Miguel Donegani, e rappresentato a livello locale dall’ingegnere Francesco Liardo, che non sono mai stati teneri nelle loro disamine, costantemente agli antipodi rispetto al progetto Di Stefano.

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