Gela. Il miglioramento delle condizioni del punto prelievi in ospedale è sicuramente un aspetto che viene accolto con favore dalla commissione consiliare sanità, retta dal presidente Floriana Cascio. Lo scorso anno, infatti, i consiglieri condussero una verifica sul posto, riscontrando diverse criticità. “Fu evidenziato il fatto che i locali fossero angusti, l’aria viziata e opprimente, il caldo asfissiante e una fila di persone arrivava al cancello di ingresso esterno. Subito dopo comunicammo al direttore Cirrone Cipolla i disagi arrecati all’utenza e l’esigenza di spostare il centro prelievi. Oggi costatiamo il cambiamento di posizionamento e miglioramento del centro punto prelievi con soddisfazione”, spiegano Cascio e i componenti della commissione Irti, Fasciana, Castellana e Cavallo.
Pero’ convince poco l’atteggiamento del management dell’Azienda sanitaria. “Riscontriamo, nostro malgrado, ogni interruzione dei rapporti istituzionali voluti e intrattenuti dalla commissione. Ci saremmo aspettati un riscontro positivo rispetto ai risultati ottenuti, con risposte da parte della dirigenza Asp, considerato che la commissione aveva sollevato l’inefficienza del servizio e che oggi per il bene della comunità pare abbia raggiunto uno standard di normalità. La commissione vuole ricordare che ogni interlocuzione e audizione non dovrà essere considerata dalla dirigenza Asp come un processo sommario, quanto piuttosto un rapporto di collaborazione per il bene dei nostri cittadini”, concludono.