Gela. Il sindaco Domenico Messinese avrebbe chiesto la testa del commissario dell’Ato Ambiente Cl2 Giuseppe Panebianco. Il suo ruolo sarebbe considerato “scomodo” dal primo cittadino per la vicenda giudiziaria che vede il commissario dell’Ato Ambiente Cl2 tra gli imputati per un procedimento sulla questione legata alla gestione dell’ambito ottimale dove sarebbero stati trovati dispositivi non autorizzati all’interno degli uffici della sede ubicata alla terza strada di contrada Brucazzi.
Si parla di ricetrasmittenti capaci di registrare le conversazioni degli utenti e degli stessi dipendenti. Secondo i bene informati sarebbero stati i fedelissimi dell’ormai ex amministrazione retta da Angelo Fasulo a scendere in campo a tutela del commissario Panebianco.
Ci sarebbe stato un incontro nella stanza del primo cittadino con alcuni consiglieri dell’altro Pd, quello distante dal segretario cittadino Peppe Di Cristina, e alcuni esponenti in aula che si sono dichiarati indipendenti. Tra tutti si parla di Antonino Biundo, GiuseppeVentura, Cristian Malluzzo, Giuseppe Guastella e perfino di Carmelo Casano. Indiscrezioni non confermate nemmeno dai diretti interessati anche se i soliti bene informati sono certi che stamattina la vicenda sarà affrontata in una assemblea, convocata proprio per trovare una soluzione alla vicenda.