Gela. Riapre l’unità operativa di Malattie infettive. Dal nuovo anno tornerà a garantire i ricoveri di lunga degenza. Dal prossimo due gennaio il reparto potrà contare anche del supporto medico Alessandra Sala, che ha già sottoscritto il contratto lavorativo col presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele”.
A tutela del reparto erano intervenuti alcuni familiari dei pazienti ricoverati che avevano dato vita al comitato spontaneo “Amici del fegato” presieduto da Aldo Cataudella e intitolato alla memoria di Guglielmo Lento e Salvino Tandurella. Successivamente anche l’onorevole all’Ars, Raimondo Torregrossa (Pdl), aveva minimizzato sull’operato dell’azienda sanitaria provinciale retta dal manager Paolo Salvatore Cantaro, precisando l’importanza del reparto in città.
Dai dati diramati dall’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, sono stati evidenziati dal reparto di Malattie Infettive cinque casi di persone affette da Aids (infezione da Hiv). Erano stati i componenti del comitato “Amici del fegato”, Ciccio Aliotta, Guglielmo Occhipinti, Rosa Gibilrass, Nunzia Scuderi, Giuseppe Pizzardi, Pina Calò, Gaetana Cassisi e Paolo Solito a chiedere il potenziamento della struttura di Malattie Infettive e del personale medico.
Alla battaglia si era associato anche il comitato per lo sviluppo dell’area gelese, retto da Filippo Franzone, che aveva fatto visita al reparto e sollecitato l’intervento della commissione comunale del comune.
