Gela. “Il giardino Auriga era caratterizzato da prato inglese oggi divenuto in terra battuta. La fontana è uno stagno maleodorante. Tra i viali, in cambio, sono stati inseriti tavoli, sedie, ombrelloni e gazebo espressamente vietati nel contratto di concessione comunale”.
Con queste parole il presidente del comitato di quartiere Macchitella, Domenico Messinese, torna a puntare l’indice accusatorio contro l’amministrazione comunale invitando il sindaco Angelo Fasulo a “revocare immediatamente la concessione per inadempimento contrattuale e di assumersi la responsabilità politica”.
Secondo il comitato di Macchitella, gli interventi di pulizia e riqualificazione della villetta Auriga fino al 2010 erano affidati alla Ghelas Multiservizi e all’Ato CL2. “È stata rilasciata la concessione in comodato d’uso gratuito in cambio della manutenzione (cura del verde, pulizia, fontana, irrigazione, vialetti, recinzione, giochi) rinunciando a un canone annuo previsto di euro 15 mila – accusa Messinese – eppure con un’istanza avevamo evidenzia forti lacune manutentive nella pavimentazione dei vialetti e lo stesso comune ha dato mandato per tutto il periodo autunnale e invernale all’Ato di eseguire le pulizie perché il chiosco era chiuso per ferie”.
