Gela. Comprendere come investire nel metaverso significa informarsi su cos’è questo “nuovo mondo”, e per quale motivo lì fuori c’è gente che pensa di poterne trarre un guadagno. Questo in realtà, è il primo errore che si commette, in quanto nel momento in cui si “investe”, non c’è mai “un guadagno sicuro”.
Il mindset vincente dell’imprenditore o dell’investitore intelligente, è quello di esser conscio che una volta capitalizzato il denaro che si può permettere, è una somma che fin da subito potrebbe esser ritenuta andata perduta.
Investire nel metaverso al momento sembra piacere molto anche ai più giovani, anche se il mercato è ancora molto acerbo e serve una grande capacità di valutazione per creare dei guadagni. Come indicato da Prestitimag, investire non è affatto semplice e vanno seguite delle linee guida importantissime per non perdere subito il proprio capitale.
Cos’è e perché si chiama metaverso?
Il metaverso è un mondo digitale che potremmo definire quasi parallelo alla vita reale. Prima che questo trend tornasse a spopolare, tanti anni fa vi erano molteplici videogames che iniziavano a farci comprendere la possibilità di addentrarci in una vita secondaria.
Proprio per associarci alla “vita secondaria”, uno dei giochi del 2003 che si avvicinavano di più ad una realtà virtuale era proprio Second Life. L’azienda sviluppatrice e distributrice del titolo è l’americana Linden Lab, con il quale pensò bene di attirare i videogiocatori in un mondo completamente digitale.
Il metaverso infatti, funziona proprio come Second Life. I giocatori entrano in una rete digitale, dove potranno crearsi una vita a sé stante rispetto a quella reale in cui vivono: possono conoscere gente nuova, iniziare un nuovo lavoro, crearsi una famiglia e riuscire in quello che probabilmente, vorrebbero che succedesse nella realtà.
Il termine che tutti oggi conosciamo come metaverso, è stato coniato dall’autore di libri fantascientifici Neal Stephenson, esattamente nel testo Snow Crash, un libro di fantascienza ispirato a cyberpunk. Il messaggio era semplice: poter replicare sé stessi attraverso un avatar.
Ai giorni d’oggi invece, il termine è stato diffuso dopo che Mark Zuckerberg ha stabilito di cambiare il suo gruppo Facebook Inc in “META”. Una variazione che inizialmente ha stupito tutti, poiché l’inventore del social oggi più famoso al mondo, ha preso di sua iniziativa tale cambiamento senza far un minimo spoiler.
Il metaverso dunque, è una realtà esclusivamente virtuale in cui il giocatore si impersona in un avatar 3D realizzato a proprio piacimento, e all’interno del quale potrà partecipare sia con gente che conosce che con perfetti sconosciuti.
La partecipazione nella maggior parte dei casi, avviene tramite un visore a realtà virtuale (sarà molto più coinvolgente). In alternativa è sufficiente avere un device connesso ad internet e poter viaggiare liberamente in mondi digitali paralleli.
Come investire nel metaverso? Come agiscono gli investitori
Il metaverso è in costante evoluzione e soprattutto, negli ultimi tempi si registra un trend di interesse molto in crescita. Per questo motivo sono tanti gli investitori o i neofiti interessanti alla materia, che vorrebbero comprendere come investire nel metaverso.
Come abbiamo sottolineato in precedenza, gli investimenti vanno ragionati e fatti con criterio. Il rischio di perdere tanti soldi è davvero molto semplice.
Elenchiamo di seguito, le strategie che al momento sono attuate dalla gran parte di gente interessata ad impiegare denaro nel metaverso:
- Azioni: sarebbe interessante comprendere le mosse di tutti quei colossi interessati al metaverso e che allo stesso tempo (direttamente o indirettamente), ne fanno parte. Ad esempio le società di elaborazione 3D, intelligenza artificiale, machine learning ed analisi dei dati.
- ETF: il Roundhill Ball Metaverse ETF è il primo pacchetto contenente aziende ed investitori interessati esclusivamente al settore. Si tratta pur sempre di un grosso rischio, dato che è un mercato fresco le cui sorprese sia belle ma soprattutto brutte, non possono mancare.
- Cryptovalute: sembrano esser ovunque, anche nel metaverso. Chi investe in questo nuovo mondo digitale però, non si basa sulle valute digitali più famose come Ethereum e Bitcoin, bensì su quelle che in qualche mondo fanno già parte del metaverso. Ad esempio MANA, utilizzata in Decentraland, oppure ENK, token noto da un po’ di anni ma non ancora del tutto esploso.
- Comprare terreni virtuali: un po’ come (lo ricorderà la generazione Y), si faceva su The Sims, comprare terreni e costruire fabbricati, oggi si può fare nel metaverso, con la differenza che diventa un vero e proprio acquisto tramite cryptomonete nel marketplace dedicato. Non è un caso che con la discesa dei prezzi dei terreni nel Meta c’è chi sta già pensando a comprare pezzi di terra per poi rivenderli a prezzo maggiorato.
Come abbiamo potuto notare i metodi per capitalizzare soldi nel settore metaverso ce ne sono molteplici. È importante valutare la piattaforma su dove investire, poiché dev’essere autorevole ma soprattutto autorizzata ad operare finanziariamente.
Dunque suggeriamo di consultare l’elenco CONSOB per poter stabilire la migliore a cui affidarsi.
