Gela. Sono stati colti da malore subito dopo aver iniziato il loro turno.
Entrambi al pronto soccorso. Due operai in forza alla Tekra, l’azienda che si occupa della gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città, sono stati costretti al trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele. “Purtroppo – spiegano – la situazione è diventata sempre più difficile. Siamo a contatto con i cumuli di rifiuti e non sempre riusciamo a sostenere il peso del lavoro. Siamo in pochi e dobbiamo spesso effettuare diverse ore di straordinario”. Nicola Gallo è stato colto da malore mentre si trovava nella zona di via Generale Cascino. Fabio Balconetti, invece, era di servizio al centro comunale di raccolta lungo la statale 117 bis. “Stavo per ripulire un’isola ecologica – spiega lo stesso Balconetti – quando mi sono sentito male”. Una segnalazione è stata inoltrata al commissariato di polizia di via Zucchetto.
“Servono tutti i sistemi di sicurezza”. Da settimane, gli stessi sindacati, con in testa la Cgil e la Cisl, attraverso Ignazio Giudice e Vincenzo Averna, chiedono che si faccia chiarezza intorno alla tutela dei diritti dei lavoratori impegnati nel servizio di raccolta dei rifiuti. “Abbiamo necessità – concludono i due operai – di tutti i sistemi di sicurezza necessari al lavoro che svolgiamo”.