Gela. Per i magistrati della procura avrebbe cercato di coprire il figlio e i due complici, autori di una rapina messa a segno all’interno della farmacia Eleusi di Macchitella nel gennaio di due anni fa. Il “colpo” alla farmacia. Così, l’ambulante Salvatore Bartoli dovrà presentarsi davanti al giudice dell’udienza preliminare. I poliziotti del commissariato che avviarono le indagini dopo il “colpo” in farmacia, effettuarono un mini blitz anche all’interno dell’appartamento dell’ambulante. L’uomo, in base alle accuse, avrebbe cercato di nascondere il denaro frutto della rapina messa a segno dal figlio e dai complici. In totale, vennero portati via circa quattrocento euro. Difeso dall’avvocato Davide Limoncello, dovrà rispondere alle accuse. L’uomo ha sempre escluso le accuse. Per la rapina, in tre patteggiarono la condanna. Si tratta di Alessio Bartoli, Michael Costarelli e Paolo Raitano, difesi anche dagli avvocati Salvo Macrì e Francesco Enia.