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Colpi di cacciavite al rivale, attenuati i domiciliari all'ambulante accusato di tentato omicidio

Gela. Attenuato l’obbligo degli arresti domiciliari per l’ambulante quarantunenne Matteo Vella. Due ore di libertà al giorno. L’uomo è accusato di tentato omicidio. In base alle contestazioni mosse d...

A cura di Rosario Cauchi
06 aprile 2016 20:59
Colpi di cacciavite al rivale, attenuati i domiciliari all'ambulante accusato di tentato omicidio -
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Gela. Attenuato l’obbligo degli arresti domiciliari per l’ambulante quarantunenne Matteo Vella. Due ore di libertà al giorno. L’uomo è accusato di tentato omicidio. In base alle contestazioni mosse dai magistrati della procura, avrebbe più volte colpito con un cacciavite un vicino di casa tra le palazzine di contrada Scavone. Accuse che lo hanno portato a processo davanti al collegio penale del tribunale. Proprio davanti ai giudici dovrà rispondere di tentato omicidio. Intanto, nelle scorse settimane, i suoi legali di fiducia, gli avvocati Grazio Ferrara e Valentina Lo Porto, hanno ottenuto il via libera a due ore di libertà al giorno per l’ambulante. In questo modo, si allentano gi obblighi dei domiciliari. Da diversi mesi, l’uomo è sottoposto alla misura scattata dopo l’arresto effettuato dai carabinieri del reparto territoriale. L’ambulante ha sempre sostenuto di essere intervenuto solo a difesa del figlio minorenne che sarebbe stato più volte colpito dal vicino di casa.

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