Gela. E’ stato uno dei primi progetti valutati insieme dall’amministrazione comunale e dal commissario della Zes della Sicilia orientale Alessandro Di Graziano. Si prevede, con fondi Pnrr e nell’ambito del sistema della Zona economica speciale, di realizzare i collegamenti tra le aree portuali e l’asse stradale. Un investimento che tocca Gela e Licata, centri che fanno parte dell’Autorità della Sicilia occidentale. Probabilmente domani, arriverà sul tavolo della giunta la convenzione da stipulare per consentire la piena attivazione dei passaggi propedeutici. Di Graziano ha già autorizzato le prime attività istruttorie e tecniche rispetto alle verifiche ambientali. Gli uffici del settore lavori pubblici e dell’Unità speciale Pnrr hanno definito l’atto. Il rup che si occupa del progetto, sia per l’area gelese che per quella licatese, è l’ingegnere Orazio Marino. Dovrebbe poi essere Invitalia a fare da supporto per le attività necessarie. Ci sono stati contatti informali tra le due amministrazioni comunali. Prima di tutto, sarà necessario sottoscrivere la convenzione. Potrebbe essere uno dei primi progetti da concretizzare con la copertura della Zes e del Pnrr. Il dirigente Antonino Collura e l’assessore Romina Morselli hanno definito i particolari del provvedimento che arriverà in giunta.
Il sindaco Lucio Greco, mesi fa, ebbe un confronto con Di Graziano, che in città partecipò ad un incontro pubblico con gli imprenditori. E’ necessario però che la Zes inizi a prendere consistenza, nonostante i dubbi che ancora aleggiano per l’area Nord2 dell’ex Asi, che è uno dei punti più discussi dell’intera impalcatura della Zona economica speciale locale. Il progetto dei collegamenti tra le aree portuali e l’asse stradale si inserisce in una visione più ampia, per il rilancio della portualità. Su questo fronte, come ha già riferito il presidente dell’Autorità portuale Pasqualino Monti, in città bisognerà colmare un gap enorme, dopo decenni di totale fermo.
