Collaborazione con strutture ricettive e operatori del turismo, oggi visita in tanti siti della città
In questo quadro si inserisce la giornata vissuta oggi, che ha visto la presenza a Gela di una delegazione di capigruppo e professionisti del comparto turistico, giunti per conoscere da vicino le nostre ricchezze culturali, archeologiche e paesaggistiche
Gela. L’assessore al Turismo ed Eventi, Romina Morselli, ha avviato, insieme al consigliere comunale Rosario Faraci, un percorso sperimentale di collaborazione con alcune strutture ricettive del territorio, con l’obiettivo di promuovere Gela come meta di visite e soggiorni culturali.
L’iniziativa prevede, tra le prime azioni concrete, la distribuzione di locandine promozionali e materiale informativo inserito nelle guide turistiche presenti all’interno di diverse strutture, così da stimolare turisti e viaggiatori a scegliere la nostra città come tappa da scoprire e vivere.
In questo quadro si inserisce la giornata speciale vissuta oggi, che ha visto la presenza a Gela di una delegazione di professionisti del comparto turistico, giunti per conoscere da vicino le nostre ricchezze culturali, archeologiche e paesaggistiche.
La visita ha offerto l’occasione di presentare i principali siti archeologici, che hanno suscitato grande interesse e ammirazione, non solo per la loro straordinaria bellezza ma anche grazie al racconto appassionato e competente del dott. Salvatore Burgio, funzionario del Parco Archeologico, che ringraziamo per aver guidato i nostri ospiti in un emozionante viaggio nella storia.
"Un sentito ringraziamento va al consigliere Rosario Faraci, alla Direzione del Parco Archeologico e al dott. Cunsolo per la preziosa collaborazione. Un grazie speciale al quartiere spontaneo del Buvuru, all’Associazione Calliope, a Piera, all’attrice Giovanna Cartia, a Maria Giannone, nonché agli operatori locali del settore commerciale e produttivo – in particolare i produttori di olio Brentino e il Panificio Padre Pio – che hanno contribuito a creare un’accoglienza autentica e di grande valore. I nostri ospiti hanno così potuto vivere un’esperienza immersiva, fatta di tradizioni, calore umano e sapori genuini: dalla visita alla “necropoli dei bambini” arricchita da rievocazioni folkloristiche, fino alla scoperta di gesti antichi tramandati nei secoli, come la lavorazione dell’impasto del pane, la produzione dell’estratto di pomodoro e la tradizione della “lavandaia”. Questa giornata conferma come l’unione tra istituzioni, associazioni, operatori turistici, imprese e cittadini possa rappresentare un modello vincente di accoglienza e promozione territoriale, capace di valorizzare l’identità di Gela e di renderla sempre più attrattiva agli occhi di chi viene a scoprirla", spiega Morselli.
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