Gela. Lunghe code di auto, attese anche fino a tre ore e la necessità dell’intervento degli agenti della municiapale, dell’esercito e della polizia, per evitare che la tensione salisse e regolare il traffico, ormai in tilt. Il sistema dei tamponi drive-in, questa mattina, ha fatto emergere tante criticità organizzative, come già riferito nelle scorse ore. Ci sono state lamentele e proteste da parte di utenti, in attesa anche dalle prime ore del mattino di oggi. Le code sono partite da via Cascino, per arrivare all’ex terminal di Brucazzi. E’ stata segnalata anche una scarsa presenza di personale addetto ai test.
In base ai primi dati che emergono, alle ore 15 erano 400 i tamponi effettuati, mentre domani riaprono gli istituti scolastici della città e scatta la zona arancione, seppur con restrizioni ulteriori imposte da un’ordinanza del sindaco Lucio Greco. Il contagio da Covid continua ad essere monitorato in città e la preoccupazione è ancora molta, nonostante la linea dei nuovi positivi si sia ridotta.