Cocaina tra Gela e Niscemi, tre coinvolti scelgono l'abbreviato: due vennero arrestati

Gela.Sono accusati di aver avuto un ruolo in un giro di cocaina, che sarebbe stata piazzata soprattutto a Niscemi. Davanti al gup Marica Marino, tre hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato. La richiesta è stata avanzata dai difensori di Francesco Davide Scicolone, Giovanni Mistretta e Ruben Raitano. Nessuna richiesta in tal senso, invece, è pervenuta dai legali degli altri imputati, Vincenzo Galanti, Salvatore Cunsolo e Domenico Abbaco.

Scicolone e Mistretta, difesi dagli avvocati Rosario Prudenti e Maurizio Scicolone, vennero arrestati perché trovati in possesso di circa ottanta grammi di cocaina e di denaro. I due gelesi furono bloccati a Niscemi. Gli approfondimenti investigativi portarono poi ad estendere la presunta rete dello spaccio, tra Gela e Niscemi. In aula, si tornerà a marzo. Gli imputati sono difesi anche dagli avvocati Cristina Alfieri, Luigi Cinquerrui ed Eugenio Muscia.