Gela. I carabinieri del reggimento Sicilia lo hanno fermato negli scorsi giorni, a bordo di una vettura lungo la 117 bis Gela-Catania a ridosso della città. Il ventenne Francesco Ratto avrebbe cercato di nascondere due involucri con la cocaina, mettendoli in bocca. Durante gli accertamenti, i militari hanno sequestrato più di 1.200 euro. Nella sua abitazione, inoltre, sono stati trovati trentanove involucri con marijuana, che era anche in un contenitore. Il giovane, difeso dall’avvocato Giuseppe Smecca, si è presentato davanti al gip del tribunale. Dopo il fermo, è stato sottoposto ai domiciliari. Il giudice, accogliendo quanto indicato dalla difesa, ha deciso di attenuare la misura, disponendo solo l’obbligo di presentazione, convalidando l’arresto. Il giovane e il suo legale hanno spiegato che la droga non sarebbe stata destinata allo spaccio. La difesa ha messo in luce che durante i controlli non sono stati individuati strumenti per il taglio e la pesatura.
Anche i soldi che il ventenne aveva con sé non sarebbero da collegare alla vendita di sostanze stupefacenti. E’ emerso che non ha precedenti penali alle spalle. Le indagini proseguono, anche se il ventenne è ritornato in libertà.
