Gela. Sequestri di droga nelle ultime settimane, condotti dai carabinieri sia in città sia a Niscemi. L’arresto è scattato per due giovani. I militari del nucleo operativo radiomobile sono arrivati in un’abitazione, nei pressi del cimitero monumentale. Hanno trovato oltre sessanta grammi di hashish e quasi venti grammi di cocaina. L’arresto è stato disposto per il ventitreenne Aurelio Trubia. Secondo gli inquirenti, la droga era destinata allo spaccio. I carabinieri hanno trovato denaro in un borsello. Al giovane sono stati imposti gli arresti domiciliari. Il gip Serena Berenato ha convalidato. Dal giovane erano già arrivate prime ammissioni.
Nel fine settimana appena trascorso, invece, i militari dell’arma hanno condotto attività a Niscemi. E’ stato fermato e poi arrestato un giovane gelese Rosario Di Natale, che vive però proprio a Niscemi. I carabinieri lo hanno sottoposto a controllo nei pressi di un bar. Negli slip aveva cocaina, già suddivisa in bustine, e nel corso delle verifiche è stato trovato hashish, sempre nella sua disponibilità. Il venticinquenne, davanti al gip, ha ammesso i fatti, sostenendo che la droga era destinata alla vendita, essendo attualmente senza occupazione. Il legale di difesa, l’avvocato Davide Limoncello, ha chiesto una misura diversa dagli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, indicata dalla procura. Alla fine, il gip Berenato ha convalidato l’arresto, disponendo l’obbligo di presentazione e quello di dimora. Anche Di Natale aveva denaro, secondo gli investigatori da legare all’attività di spaccio.