Gela. Il patto largo moderati-centrodestra cerca di fare quadrato intorno all’ingegnere Grazia Cosentino, in vista delle urne del ballottaggio. In serata, la coalizione si è riunita anche in preparazione del comizio pubblico che chiuderà questa propaggine della campagna elettorale. E’ inevitabile che la compagine stia metabolizzando gli appoggi ufficiali ottenuti, arrivati da chi aveva deciso di non stare dalla parte dell’ingegnere, scindendo il centrodestra cittadino e dando vita ad “Alleanza per Gela”, con il leader Salvatore Scerra. Di quell’esperienza, nonostante il primo turno elettorale si sia appena chiuso, non sembra rimanere molto. I gruppi che ne facevano parte hanno preso posizione, soprattutto sul fronte cosentiniano, ma senza attendere un pronunciamento comune. C’è già chi ha ottenuto una rappresentanza nell’eventuale giunta Cosentino, come il consigliere riconfermato Gabriele Pellegrino, che ha corso in “Alleanza per Gela”, nella lista “Avanti Gela”, ma ha ritenuto poi di doversi esporre pubblicamente per appoggiare l’ingegnere Cosentino, secondo quella che ha definito “una linea di coerenza” in chiave centrodestra. Lo stesso Scerra ha annunciato che starà con Cosentino. Nella coalizione, ancora una volta, vengono esclusi contraccolpi interni. “Gli appoggi ricevuti confermano che il nostro progetto ha una prospettiva importante – dice il cuffariano Vincenzo Cascino indicato tra gli assessori della potenziale giunta – c’è entusiasmo intorno all’ingegnere Cosentino. Andiamo avanti compatti, senza distinzioni. Non ci sono tensioni, lo escludo”.
Il rientro repentino dei fuoriusciti di “Alleanza per Gela” qualche riflessione l’ha accesa tra i sostenitori dell’ingegnere ma la coalizione non intende fermarsi proprio sul più bello. Probabilmente, ci sarà tempo per capire quale ruolo potranno avere gli esponenti di ritorno in un centrodestra che però ora è proiettato solo intorno alla corsa finale del candidato a sindaco: si gioca l’ingresso, dalla porta principale, a Palazzo di Città.