Gela. Come la filosofia può aiutarci a comprendere ed affrontare la svolta epocale che stiamo vivendo? Che ruolo ha l’uomo nel mondo nuovo che il web sta generando? Cosa può chiedere oggi l’uomo alla tecnologia e all’intelligenza artificiale. E ancora: il passaggio dal welfare al webfare, il rapporto tra uomo ed ambiente, la ricerca della verità. Sono solo alcuni dei temi che gli studenti del Liceo Classico e del Liceo delle Scienze umane affronteranno mercoledi 22 novembre nell’aula magna “Falcone e Borsellino” di via Europa 119 incontrando l’autore del manuale “Pensiero in movimento” su cui studiano filosofia a scuola. Si tratta del professore Maurizio Ferraris, uno dei più influenti ed originali filosofi contemporanei che ha legato il suo nome in ambito teorico al rilancio dell’estetica come teoria della sensibilità, a un’ontologia sociale intesa come ontologia dei documenti (documentalità) e a un superamento del postmodernismo attraverso la proposta di un nuovo realismo. Il filosofo Ferraris sarà ospite dell’Eschilo nell’ambito delle celebrazioni della Giornata della Filosofia. Dopo i saluti del dirigente scolastico professore Maurizio Tedesco e l’introduzione del professore Giuseppe Felici docente di Filosofia e storia al Liceo Classico, spazio al confronto con il filosofo Ferraris partendo dalla lettura di una sua opera “Filosofia e sfide globali” che gli studenti dell’Eschilo hanno letto in questi mesi con i loro docenti.
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