Gela. Termosifoni rotti e classi al freddo. Anche nei plessi dell’istituto comprensivo San Francesco gli alunni si ritrovano a svolgere le lezioni in condizioni di forte disagio, costretti ad indossare giubbotti e cappelli anche in classe.
“In questo modo i bambini non vivono in modo sereno le ore passate a scuola – dichiara una mamma- li vestiamo con strati sempre molto pesanti, e a volte indossano il giubbotto per tutta la durata delle lezioni perchè stando fermi soffrono tantissimo il freddo”.
Una delegazione di mamme stamattina si è recata in Comune per incontrare il sindaco e avere riscontri sui lavori effettuati dalle ditte.
Il dirigente Tonino Collura durante l’incontro con i genitori ha chiamato la ditta incaricata dei lavori all’interno delle scuole e ha garantito che entro la prossima settimana le caldaie saranno rese efficenti.
La dirigente dell’istituto comprensivo Maria Lina La China si dice in disaccordo con la proposta avanzata da alcuni genitori di ridurre l’orario scolastico soprattutto perchè le ore dovrebbero poi essere recuperate quando le temperature in città diventano troppo alte e si dovrebbe garantire un sistema di raffreddamento e ventilazione all’interno degli istituti. Come un cane che si morde la coda la situazione sembrerebbe non avere una soluzione.
L’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli chiede ai genitori e ai dirigenti di non creare allarmismi e futili proteste ,soprattutto perchè in questo momento la Sicilia sta registrando un record per la temperatura più alta registrata negli ultimi 20 anni.