Gela. Un confronto politico è ormai inevitabile. Gran parte della maggioranza del sindaco Lucio Greco attende proprio una mossa di questo tipo da parte dell’avvocato. La scorsa settimana sembrava che il tavolo potesse tenersi ma, tra esigenza tattiche e necessità di consiglio comunale, si è tenuta solo una riunione strategica, in vista del dibattito sul regolamento per la gestione degli immobili abusivi, poi approvato. I pro-Greco non sembrano più intenzionati ad attendere. Rimangono infatti troppi punti insoluti, dai rapporti con Forza Italia e fino alla gestione di un’alleanza che rischia di diventare ancora meno compatta. Il tavolo, anche ieri dopo il consiglio comunale, è stato chiesto a gran voce dai civici. “Una Buona Idea”, ma anche il gruppo di “Impegno Comune”, hanno sempre rispettato patti e accordi. Il capogruppo di “Una Buona Idea” Davide Sincero, la scorsa settimana, ha nuovamente sollevato la questione Forza Italia, con i consiglieri e l’assessore azzurri visti come battitori liberi, che non danno certezze politiche. Probabilmente, i civici si sarebbero attesi qualche parola in più dal primo cittadino, che invece sembra preferire la linea della mediazione, non volendo affatto rinunciare al rapporto con il parlamentare regionale Michele Mancuso, da una parte, e dall’altra con l’assessore Marco Falcone (seppur esponenti di due fazioni di partito ormai contrapposte tra loro). I civici non hanno esclus un cambio di confini politici della maggioranza, dando spazio a chi volesse dare un contributo concreto alla causa. Una linea non esclusa dal sindaco, anche se ad oggi non c’è nulla di concreto. Le interrogazioni su viabilità cittadina e verde pubblico, che portano la sigla dei consiglieri comunali di Forza Italia, sono ritenute come l’ennesima provocazione. Ieri sera, dopo il ritiro del Pef e dell’atto sulla Tari, i consiglieri di “Una Buona Idea” e “Impegno Comune” sono andati in pressing, rilanciando nuovamente la necessità di un confronto, per cercare di ridurre le tariffe e migliorare il servizio rifiuti. Messaggio che sembra indirizzato anche all’assessore renziano Cristian Malluzzo. Tra civici e Italia Viva, negli ultimi tempi, non c’è una comunione di intenti così marcata, anzi.
Evidentemente, il fronte ha scelto di farsi sentire su atti che sono fondamentali per la tenuta degli assetti finanziari dell’ente ma anche per mantenere equilibri politici assai sottili. Cosa farà il sindaco Lucio Greco non è ancora chiaro. La scorsa settimana aveva annunciato un confronto politico, con tutta la maggioranza. Di certo, con Forza Italia che vuole il proprio spazio decisionale e i civici meno convinti della linea dell’avvocato, si rischia un indebolimento generalizzato, che Greco non può permettersi. Ieri sera, proprio dai banchi civici sono arrivate astensioni sui debiti fuori bilancio, con pochi precedenti. Solo sei consiglieri di maggioranza si sono schierati con il sì. Forse, altri segnali indirizzati al sindaco e al suo gruppo di riferimento. Anche i commenti pubblici sulla vicenda Ipab non sono stati sulla stessa linea.