"Città sporca, sindaco marchi stretta l'azienda", Di Benedetto: "Partiti? Per ora nessuna adesione"

Gela. In aula, lo ha spiegato durante la seduta d’urgenza su Pef e tariffe Tari. Il consigliere Antonella Di Benedetto invita l’amministrazione comunale a favorire la trasmissione, in tempi adeguati,...

22 luglio 2024 19:11
"Città sporca, sindaco marchi stretta l'azienda", Di Benedetto: "Partiti? Per ora nessuna adesione" - Il consigliere Antonella Di Benedetto
Il consigliere Antonella Di Benedetto
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Gela. In aula, lo ha spiegato durante la seduta d’urgenza su Pef e tariffe Tari. Il consigliere Antonella Di Benedetto invita l’amministrazione comunale a favorire la trasmissione, in tempi adeguati, di atti molto complessi come quelli del Piano economico finanziario del servizio rifiuti. “E’ essenziale per metterci nelle condizioni di svolgere il nostro mandato”, sottolinea. Di una cosa è certa, “il servizio rifiuti e di pulizia deve migliorare”. “Il sindaco deve marcare stretta l’azienda, che si dovrà attenere rigorosamente al capitolato d’appalto – sottolinea – la città è sporca. Nelle frazioni balneari come Manfria si accumulano i rifiuti. Servono controlli. Dobbiamo dare risposte ad una città che si trova in difficoltà evidente. Non ci possono essere tentennamenti”. Di Benedetto, alla sua prima esperienza di politica attiva, alle amministrative è stata eletta nella lista per “Scerra sindaco”.

Al fotofinish ha avuto la meglio sull’ex presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito. Al ballottaggio non si è schierata pubblicamente. L’esordio in aula lo ha fatto all’opposizione. “Rimango indipendente nel gruppo misto – conclude – una collocazione nei partiti? Per ora, non è prevista”.

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