“Città sfregiata”, Scerra: “Pronti a collaborare ma giunta con zero strategia rifiuti”

 
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Scerra descrive una situazione molto grave

Gela. La raccolta rifiuti non riesce a trovare stabilità, con cumuli che in città si fanno sempre più evidenti. Una questione che è anche politica. Il sindaco Lucio Greco, dopo le dimissioni dell’ex assessore Grazia Robilatte, ha deciso di mantenere nelle sue mani la delega, almeno fino alla nomina del successore dell’esponente dem. Davanti alle difficoltà gestionali, iniziano ad alzarsi le voci di esponenti dell’opposizione. Il capogruppo di “Avanti Gela” Salvatore Scerra, che con Greco ha più volte duellato verbalmente, ritiene che la situazione possa del tutto sfuggire dal controllo del primo cittadino. “È sotto gli occhi di tutti la drammatica situazione dell’intero sistema rifiuti, che sta sfregiando la nostra città. Abbiamo strade sporche e maleodoranti, rifiuti abbandonati e un calendario discutibile. Da rappresentante, chiamato a dar voce ai tanti cittadini che mi hanno concesso la loro fiducia – dice – sento di dover dimostrare il mio senso di responsabilità, mettendomi a disposizione della mia amata città, dei gelesi e anche del sindaco. Per questo, insieme al mio gruppo, preso atto dell’ormai cronico e sempre più irreversibile blocco amministrativo, anche se preferisco non entrare nel merito della vicenda, ricordo al sindaco che saremmo felici di servire la comunità, con ogni mezzo. Non solo nell’espletamento del mandato istituzionale conferitoci, ma anche sul piano politico, tecnico, amministrativo e operativo”. Insomma, se Greco chiedesse pubblicamente collaborazione, ammettendo le difficoltà nell’attuale gestione del sistema rifiuti, Scerra e il gruppo politico che rappresenta sarebbero pronti ad intervenire. Difficile che il sindaco percorra una strada di questo tipo, anche perché significherebbe ammettere di non avere valide soluzioni amministrative. Il capogruppo di “Avanti Gela” usa un gioco di parole per sintetizzare l’attuale condizione del servizio rifiuti. “Mentre in tantissime altre realtà locali – aggiunge – si mira ad una strategia “rifiuti zero”, specie quelli non riciclabili, in città l’amministrazione ha “zero strategia sui rifiuti”. Difficoltà rese ancora più paradossali, secondo Scerra, dal fatto che a livello locale l’impiantistica sia all’avanguardia, almeno se confrontata con altre province siciliane.

“E’ assurdo che si parli di emergenza rifiuti in una città che ospita sul proprio territorio una discarica moderna ed efficiente, con un impianto di trattamento meccanico biologico di ultima generazione – dice ancora – ed un sistema di compostaggio attivo. In altre città, dove esiste la vera emergenza, possono solo sognare un sistema di questo tipo. Sono tante le cose da fare e sulle quali puntare, oltre all’impiantistica che è indispensabile per avere un corretto ciclo dei rifiuti”. Scerra tende la mano a Greco, ma allo stesso tempo rende evidenti le enormi difficoltà gestionali affrontate dall’amministrazione e che non trovano soluzione. “I cittadini – conclude – pagano per un servizio che poi si dimostra non idoneo”.

1 commento

  1. Confusione totale di Scerra impaziente e banditore, non ha conoscenza di base sulla gestione dei rifiuti e confonde Ato e competenze dei comuni.

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