Gela. Una firma che potrebbe arrivare “a valle dell’approvazione in parlamento del decreto aiuti bis”. Sembra questa la cronistoria aggiornata per giungere alla firma del Contratto istituzionale di sviluppo, che mette insieme strumenti che dovrebbero agevolare gli investimenti sul territorio e assicurare un regime economico più favorevole. L’iter del Cis prese il via quando al Ministero per il Sud c’era ancora il dem Giuseppe Provenzano ed è proseguito con il successore Mara Carfagna, che ha lasciato Forza Italia per approdare nel terzo polo. Il sindaco Lucio Greco e l’ingegnere Pietro Inferrera, amministratore Ghelas ma già esperto per la programmazione strategia, stanno seguendo le fasi della procedura. Il direttore generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale Paolo Esposito ha scritto al primo cittadino per comunicare l’avvio dei monitoraggi e per chiedere l’invio della relativa documentazione, dato che il Comune è ente beneficiario dei finanziamenti. Bisognerà integrare materiale fotografico delle aree dei progetti da finanziare.
“L’attività ordinaria va avanti senza intoppi, con la massima attenzione di questa amministrazione comunale, che è consapevole dei grandi vantaggi che dal Cis potranno derivare per l’intero territorio. Attendiamo adesso la convocazione del Ministro per il Sud Mara Carfagna, per la sottoscrizione del contratto, che sicuramente avverrà dopo l’approvazione del nuovo decreto aiuti che il governo approverà con l’obiettivo di contrastare gli effetti del caro energia su famiglie e imprese. In qualunque momento, noi saremo pronti a fare la nostra parte, come del resto stiamo già facendo da tempo, fiduciosi di riuscire a dare uno strumento più alla città per guardare con maggiore serenità allo sviluppo e al futuro”, ha precisato Greco. Difficile che si possa arrivare alla firma finale prima delle urne di fine settembre.