Gela. Il “modello Gela” da consolidare come “modello Sicilia” per cercare l’alternativa politica al governo Schifani, “esiste solo nella testa dell’onorevole Di Paola”. Il dirigente FI Vincenzo Cirignotta non crede affatto che il centrosinistra che sostiene il governo cittadino del sindaco Di Stefano possa puntare alla guida della Regione. “Come era ampiamente prevedibile, l’onorevole Di Paola approvata la legge finanziaria regionale ritorna ad attaccare il governo Schifani, sostenendo un “modello Gela” per battere il centrodestra, che esiste solo nella sua testa. Il vicepresidente dell’Ars vuole vincere le prossime elezioni regionali? Allora – dice l’azzurro – gli consiglio di fare una preghiera ogni mattina affinché il centrodestra, così come avvenuto alle scorse elezioni amministrative in città, si presenti con due candidati. Diversamente, il candidato presidente del centrodestra alle regionali del 2027 doppierà il candidato delle sinistre pentastellate. Il governo Schifani sta operando benissimo per la Sicilia, gli indicatori economici sono tutti positivi, sta portando avanti una seria politica di risanamento finanziario della Regione mettendo in campo in sinergia con il governo nazionale politiche economiche espansionistiche con al centro le imprese, mostrando di non dimenticare le famiglie in difficoltà con il varo del reddito di povertà”. Cirignotta e gli azzurri locali hanno sostenuto il candidato del centrodestra Cosentino, con un esito elettorale che li ha visti sconfitti. Il centrodestra cittadino si è scisso ma per l’ex consigliere comunale tutto questo non si ripeterà alle prossime regionali.
“Mentre i cinquestelle, alleati della prima ora del sindaco Di Stefano, votano no alla legge finanziaria, il governo regionale attraverso l’azione politica dell’onorevole Michele Mancuso sta sostenendo fortemente le misure per aiutare la nostra città nel percorso di risanamento finanziario. L’onorevole Di Paola si rassegni – conclude Cirignotta – se a Gela ha messo in campo una coalizione variegata, e attraverso inciuci e accordi trasversali sottobanco è riuscito a vincere la competizione elettorale, alle elezioni regionali con il centrodestra compatto non ci sarà partita e letti i recenti sondaggi del suo movimento, al suo posto inizierei seriamente a pensare ad altri ruoli”. Di certo, Di Paola è ormai target politico principale per il centrodestra, che probabilmente ha intuito le intenzioni del parlamentare Ars, tra i potenziali candidati alla presidenza della Regione.
Come le illusioni di un Mago ( il cervello gli fa dire che ” u sceccu trasi Ca cura” ) è proprio convinto, così giovane poveretto!!! ha bisogno di farsi delle sedute dove qualcuno gli lo fa capire.
È malu pursarutu.