Cinquestelle a confronto, Di Paola vuole compattezza: Morselli distante dalla visione del partito?

Se potrà essere un problema politico vero e proprio, si capirà solo successivamente. Morselli gode della piena fiducia del sindaco e non sembra in flessione il dialogo con Di Paola, almeno fino a ora. Tutto dovrà essere monitorato con molta attenzione

24 novembre 2025 19:26
Cinquestelle a confronto, Di Paola vuole compattezza: Morselli distante dalla visione del partito? -
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Gela. I pentastellati del Movimento cinquestelle, in queste ore ringalluzziti dalla vittoria in Campania dell'ex presidente della Camera Roberto Fico, negli ultimi giorni sono stati al centro di tante dinamiche nella maggioranza del sindaco Terenziano Di Stefano. L'adesione del consigliere comunale, ormai ex civico, Massimiliano Giorrannello, e qualche latente incomprensione politica con il resto degli alleati, hanno disegnato parabole, probabilmente inattese. Il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola, coordinatore regionale M5s e tra gli ideatori del “modello Gela”, nel fine settimana appena trascorso, al culmine di tante voci, ha incontrato consiglieri ed esponenti istituzionali cinquestelle, il presidente del civico consesso Paola Giudice, oltre ai militanti del gruppo territoriale. E' stata, di fatto, la prima volta del consigliere Giorrannello, ora pentastellato, e del suo gruppo, che insieme a lui ha scelto di aderire al partito retto a livello nazionale dall'ex premier Giuseppe Conte (tra i nuovi ingressi quello dell'avvocato Stefano Scepi da sempre molto vicino a Giorrannello). Di Paola non intende alzare polveroni e non l'ha fatto neanche davanti alla partecipazione del sindaco Di Stefano all'iniziativa dei deluchiani di “Sud chiama nord”, alleati nel “modello Gela” anche dei pentastellati. E' stata l'occasione per fare il punto della situazione. Poi, ieri, il gruppo locale ha partecipato alla manifestazione regionale delle opposizioni progressiste, per dire basta al governo Schifani “degli scandali giudiziari”. Di Paola non ha alcun interesse a lasciare ruggini nel suo rapporto politico con il primo cittadino né vede il “modello Gela”, scisso da un'alleanza tra progressisti e civici e magari aperto ad altre entità. Nonostante la decisione di Giorrannello, che ha bissato quella di qualche mese fa dell'attuale autonomista Lucia Lupo, che ha lasciato proprio il Movimento cinquestelle, l'alleanza del governo cittadino è irrinunciabile per tutti i pezzi che ne fanno parte. Probabilmente, sarà più complesso gestire gli equilibri interni al gruppo locale cinquestelle. L'ingresso di Giorrannello riporta a quattro la rappresentanza all'assise civica mentre in giunta se l'assessore Simone Morgana è espressione diretta dei pentastellati della prima ora, l'altro esponente M5s, Romina Morselli, appare meno coinvolta nel progetto complessivo del partito. Non ha mai aderito e le ultime novità in casa pentastellata pare osservale con attenzione ma senza troppo trascinamento. Morselli ha lavorato per mesi sul cartellone estivo degli eventi e non mancano le attività per il Natale, nonostante le ristrettezze economiche. Non si risparmia sul fronte dei finanziamenti per i progetti e su quello dei musei e dei siti archeologici da rilanciare. Negli ultimi mesi, la sua posizione amministrativa sembra molto più vicina a quella del sindaco civico piuttosto che a quella pienamente cinquestelle. Il caso Giorrannello, per chi si muove nel contesto locale M5s, avrebbe ribadito una certa visione dell'assessore Morselli, che ha subito condiviso, con notevole convinzione, le parole del segretario civico Rino Licata, di fatto sunto dei ragionamenti di “Una Buona Idea”. Morselli non ha mai nascosto di rivedersi nel lavoro amministrativo del sindaco ma al contempo non rinnega l'intesa con Di Paola e i cinquestelle. Tra i pentastellati, c'è chi non pare convinto dall'eccessiva “freddezza” politica con la quale l'assessore si pone davanti alle iniziative del Movimento e dalla sua visione generale del partito. Se potrà essere un problema politico vero e proprio, si capirà solo successivamente. Morselli gode della piena fiducia del sindaco e non sembra in flessione il dialogo con Di Paola, almeno fino a ora. Tutto dovrà essere monitorato con molta attenzione, ad iniziare dalla linea di contatto tra gruppo consiliare e rappresentanza amministrativa del partito.

In foto l'assessore Morselli insieme al presidente del consiglio Paola Giudice, al capogruppo Francesco Castellana e all'ex consigliere comunale Virginia Farruggia

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